segreteria@bceassociati.it
+39-011.09.22.922

BONUS PUBBLICITÀ 2021

Circolare n. 3/2021

OGGETTO: BONUS PUBBLICITÀ 2021
“Legge di Bilancio 2021: proroga del credito d’imposta sulla pubblicità al 2021 e 2022”

La Legge di bilancio 2021 (articolo 1, comma 608, L. 178/2020) ha previsto che, per gli anni 2021 e 2022, il credito d’imposta per le campagne pubblicitarie sia riconosciuto nella misura unica del 50 per cento del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici. Tale credito, come noto, è in vigore dal 2018 ed è destinato alle imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali (articolo 57-bis D.L. 50/2017, convertito dalla L. 96/2017, e successive modificazioni).

La norma istitutiva prevede che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati nell’anno di accesso al beneficio superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente. Verificata tale condizione, il credito d’imposta spetta nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati ed è concesso nei limiti massimi degli stanziamenti annualmente previsti e dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis”.
A seguito delle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2021:

1. per gli investimenti sulla stampa effettuati nel 2021 e 2022 decade l’onere di verificare il presupposto dell’incremento minimo dell’1 per cento dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente, quale requisito per l’accesso all’agevolazione.

Pertanto, per l’anno in corso e per il 2022, il credito spetta nella misura del 50 per cento del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, entro il limite di spesa di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni. La misura si pone in continuità con quanto previsto per gli investimenti pubblicitari effettuati nell’anno 2020, per i quali era già stato introdotto un regime “straordinario” di accesso al credito d’imposta, con la finalità di contrastare la crisi degli investimenti in tale settore, innescata dall’emergenza sanitaria ancora in essere;

2. per gli investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche locali effettuati negli anni 2021 e 2022, continua a trovare applicazione la normale disciplina, prevista dal comma 1-bis del citato articolo 57-bis: il credito d’imposta è riconosciuto nella misura unica del 75 per cento del valore incrementale, purché pari o superiore almeno dell’1 per cento, degli analoghi investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno precedente.

Al pari delle precedenti annualità, per accedere al credito occorre presentare un’istanza all’Agenzia delle entrate nell’arco temporale che va dal 1° al 31 marzo 2021. La comunicazione per l’accesso al credito d’imposta costituisce una sorta di prenotazione, nella quale vanno indicati i dati degli investimenti che si prevede di effettuare nell’anno agevolato (investimenti già effettuati e/o da effettuare). Tali dati dovranno essere confermati a consuntivo dal beneficiario, tramite invio di una dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nel 2021, da presentare dal 1° al 31 gennaio 2022.

La comunicazione va presentata al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, o direttamente o anche per il tramite di intermediari abilitati indicati nell’articolo 3, comma 3, D.P.R. 322/1998 (professionisti, associazioni di categoria, Caf, altri soggetti).

In caso di presentazione di più comunicazioni per l’accesso al credito d’imposta relative al medesimo anno, è ritenuta valida l’ultima trasmessa entro il termine di presentazione (31 marzo).

Coloro che sono interessati alla presentazione della domanda, sono pregati di far pervenire i documenti (fatture e/o preventivi di spesa) con gli importi da richiedere entro il 16 marzo c.m.

Leave a Reply