Gli acquisti da non residenti nel nuovo esterometro
Comunicato n. 16/2022
OGGETTO: Gli acquisti da non residenti nel nuovo esterometro
NOVITA’ INTRODOTTA DAL D.L. ‘’SEMPLIFICAZIONI’
A differenza di quanto specificato precedentemente, con l’art.12 del D.L. 73 del 21 giugno 2022 (noto come “Decreto Semplificazioni”) il legislatore ha limitato l’obbligo di trasmissione dei dati relativi agli acquisti di beni e servizi cd. fuori campo IVA (difetto del requisito della territorialità) specificando che non dovranno essere certificati tramite l’adempimento in commento se di importo non superiore a 5.000 euro per ogni singola operazione.
Il medesimo riporta che: ‘’i soggetti passivi di cui al comma 3 trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle per le quali è stata emessa una bolletta doganale, quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le modalità indicate nel comma 3, nonché quelle, purché di importo non superiore ad euro 5.000 per ogni singola operazione, relative ad acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli articoli da 7 a 7-octies del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633”.
L’obbligo, dunque, rimarrà per i soli acquisti di beni e servizi fuori campo IVA per difetto del requisito territoriale aventi importo superiore a 5.000 euro.