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IL “BONUS PUBBLICITA” DOPO IL DECRETO ATTUATIVO

Circolare n. 6/2018

Oggetto: IL “BONUS PUBBLICITA” DOPO IL DECRETO ATTUATIVO

Con la recente pubblicazione del D.P.C.M. 90/2018, sono state definite le disposizioni attuative relative al cosi detto “Bonus Pubblicità” che qui di seguito si esaminano.
Con la c.d. “Manovra Correttiva” (D.L. 50/2017), il legislatore riconosce specifico credito d’imposta connesso alle “campagne pubblicitarie” poste in essere da imprese/lavoratori autonomi per l’anno 2017, limitatamente al periodo 24.06 – 31.12.2017 e con riferimento a determinate tipologie di spese, per l’anno 2018 e successivi.
Il credito d’imposta dovrà essere “prenotato” presentando apposita istanza di ammissione da predisporre e inviare telematicamente tramite specifica piattaforma resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate nel periodo compreso dal 22 settembre a 22 ottobre 2018.
Si precisa sin da ora che la domanda andrà presentata a regime nel periodo compreso dal 1° marzo al 31 marzo di ciascun anno
In particolare, il citato Decreto attuativo precisa quanto segue:

Soggetti beneficiari
Possono beneficiare del riconoscimento del credito d’imposta le imprese/enti non commerciali e i lavoratori autonomi, indipendentemente da forma giuridica/dimensione/regime contabile.

Investimenti agevolabili
Sono agevolabili le spese per l’acquisto di spazi pubblicitari/inserzioni commerciali effettuate in parte del 2017, ovvero effettuate/da effettuare nel 2018 tramite:

  • stampa periodica/quotidiana, anche “on line”, (nazionale o locale), la quale deve essere iscritta presso il competente Tribunale/Registro degli operatori di comunicazione ed avente un direttore responsabile. Nel caso in specie, si precisa che per l’anno 2017 sono agevolabili anche le spese effettuate nel periodo 24.6 – 31.12.2017 con istanza “separata”;
  • emittenti televisive/radiofoniche locali (analogiche o digitali), se iscritte presso il Registro degli operatori di comunicazione. Tali spese sono agevolabili solo con riferimento all’anno 2018.
    Sono esplicitamente escluse le televendite, giochi, scommesse con vincite in denaro e simili, nonché servizi di messaggeria vocale/chat line.

Condizioni per beneficiare dell’agevolazione
Per poter beneficiare dell’agevolazione deve sussistere un “investimento incrementale”, ossia il valore complessivo dell’investimento effettuato sia superiore almeno dell’1% di quello sugli “stessi mezzi di informazione” dell’anno precedente. Il valore incrementale viene quindi calcolato distintamente per gli investimenti sulla stampa e per gli investimenti sulle emittenti radio-televisive determinando, di conseguenza, l’individuazione di due distinti crediti d’imposta.

Agevolazione spettante
Il credito d’imposta è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati nel periodo di riferimento. Benché la norma preveda l’applicazione di una maggiore percentuale per Micro imprese, PMI e Startup innovative (90%), la Commissione UE non ha dato ancora autorizzazione specifica in merito. Alla luce di quanto precisato, si rimane in attesa di ulteriori chiarimenti in merito.

Utilizzo del credito
Il credito d’imposta può essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite mod.F24 dopo la realizzazione dell’investimento e presentato esclusivamente tramite il servizio telematico Entratel.

Aspetti tecnici
Per accedere all’agevolazione sarà quindi necessario fornire tutta la documentazione attestante le voci di spesa agevolabili secondo le specificità che qui si riportano.

  • Per gli investimenti effettuati nell’anno 2017, periodo 24.06 – 31.12.2017:
    _ determinare il costo complessivo (attraverso apposita documentazione) degli investimenti effettuati a mezzo stampa nel periodo 24.06 – 31.12.2017 con esclusivo riferimento alla stampa periodica/quotidiana, anche “on line” (nazionale o locale);
    _ determinare il costo complessivo (attraverso apposita documentazione) degli investimenti effettuati nel medesimo periodo (quindi 24.06 – 31.12.2016) e con riferimento all’analogo mezzo nell’anno precedente.
    _ predisporre apposita Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati entro il termine del prossimo 22.10.2018.
  • Per gli investimenti effettuati/da effettuare nell’anno 2018:
    _ determinare l’ammontare complessivo (attraverso apposita documentazione) degli investimenti effettuati o da effettuare (in via previsionale) nel periodo con separata indicazione del mezzo di riferimento (stampa e/o emittenti radio-televisive);
    _ determinare l’ammontare complessivo (attraverso apposita documentazione) degli investimenti effettuati sugli analoghi media nell’anno precedente;
    _ predisporre apposita Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta con il quale il beneficiario “prenota” il credito d’imposta. Sarà il Ministero a stabilire successivamente la percentuale di ripartizione definitiva del credito spettante;
    _ predisporre ed inviare apposita Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati entro il termine del prossimo 31.01.2019.

Al fine di poter valutare l’effettiva sussistenza dei requisiti richiesti dalla normativa per l’accesso all’agevolazione, si richiede l’invio della documentazione (fatture, ricevute fiscali, etc.) attestante gli investimenti effettuati negli anni agevolabili nonché per gli anni o periodi di riferimento precedenti necessari per il raffronto, entro il prossimo 17 settembre 2018.
Lo Studio è a disposizione per supportarvi nella fase di conteggio del credito d’imposta e nella fase di autenticazione.
Cordiali saluti.

STUDIO BOIDI CECCHETTI E ASSOCIATI

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