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Sanatoria errori formali – versamento 200 euro entro 31 marzo 2023

Comunicato n. 5/2023
OGGETTO: Sanatoria errori formali – versamento 200 euro entro 31 marzo 2023

Si ricorda ai gentili clienti che è possibile sanare con il versamento di 200 euro entro il 31/03/2023 le seguenti violazioni formali ritenute più ricorrenti, soprattutto nell’anno d’imposta 2019, anno di entrata in vigore della fatturazione elettronica:
– tardiva trasmissione al Sistema di Interscambio delle fatture elettroniche*;
– tardiva o omessa trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri;
– tardiva o omessa comunicazione delle operazioni transfrontaliere.

*Si segnala che in merito alla tardiva emissione allo SDI delle fatture elettroniche è necessario distinguere le operazioni imponibili ai fini IVA da quelle non imponibili, esenti o non soggette ad IVA.
In riferimento alla tardiva trasmissione al SDI delle operazioni imponibili ai fini IVA, la violazione è considerata formale quando non ha inciso sulla corretta liquidazione del tributo, ossia quando la fattura elettronica è stata trasmessa al SDI entro i termini per la liquidazione periodica IVA e l’imposta è stata correttamente liquidata.
Per quanto riguarda la tardiva trasmissione al SDI delle operazioni non imponibili, esenti o non soggette ad IVA, la violazione è considerata formale quando non rileva ai fini della determinazione del reddito, ovvero
quando la fattura elettronica è stata trasmessa al SDI entro i termini per la presentazione della dichiarazione dei redditi ed il corrispettivo è stato considerato ai fini della determinazione del reddito.
Riguardo alla tardiva o omessa trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri, la violazione è considerata formale quando le omissioni, ritardi, incompletezze dei dati o la loro non veridicità non abbiano inciso sulla
corretta liquidazione del tributo.
In merito alla tardiva o omessa trasmissione dei dati delle operazioni transfrontaliere (ovvero, l’omessa o tardiva trasmissione di un documento TD17 – TD18 – TD19), la violazione è definita formale se il
contribuente ha proceduto ad assolvere l’imposta.
Nel caso siate certi di non aver commesso tali inadempienze, l’importo non è dovuto.
In caso contrario è caldamente consigliato versare a titolo prudenziale, per evitare sanzioni in caso di controllo formale da parte dell’Agenzia Entrate, la somma di 200 euro, con le seguenti caratteristiche, utilizzando il modello F24:

sezione Erario
codice tributo TF44
anno di riferimento: 2019
importo a debito: 200 €

La stessa opportunità è prevista anche per le annualità 2020, 2021 e 2022 fino alle violazioni commesse al 31/10/2022.

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